VEP_Nitrogen_Gas_Springs

TEMPERATURA D’ESERCIZIO La temperatura massima di esercizio consentita è di 80°C. La variazione della temperatura all’interno del cilindro determina la variazione della pressione di caricamento: l’aumento di 1°C corrisponde all’incremento della pressione pari al 0,33%. AVVERTENZE Affinché i cilindri ad azoto possano svolgere il loro servizio a lungo e nel migliore dei modi è opportuno che l’utilizzatore osservi, nell’uso, le seguenti precauzioni: • Non utilizzare la corsa oltre il 90% della corsa max. indicata a catalogo. • Quando possibile, precaricare i cilindri almeno di 1 mm. • Evitare interventi o danneggiamenti su corpi o steli. • I cilindri devono essere caricati solamente con gas azoto N 2 . • Il caricamento deve essere effettuato con lo stelo completamente estratto. • Non caricare a pressioni superiori a quelle indicate a catalogo. IDENTIFICAZIONE Tutti i cilindri ad azoto sono chiaramente identificati con una marchiatura sul corpo, com’è previsto dalla normativa ISO e rientrano nella direttiva comunitaria PED (97/23/CE). SCELTA DEI CILINDRI La scelta dei cilindri può essere effettuata nei seguenti modi: • valutare quanti cilindri possono essere collocati nell’area disponibile; • stabilire il carico in daN necessario per ogni cilindro, maggiorato almeno del 10%, sia in condizioni di apertura che di chiusura dei cilindri stessi e stabilire la corsa necessaria; • scegliere il cilindro in base al carico ed alla corsa richiesta, basandosi sulle forze nominali sviluppate secondo le varie pressioni di caricamento (dati riportati nei diagrammi). I cilindri possono lavorare in modo autonomo o collegati a sistema. • Possono essere caricati singolarmente e quindi posizionati nelle sedi predisposte, oppure fissati con apposite flange. • Possono essere collegati tra loro a bordo dello stampo mediante un pannello di controllo e una rete di tubi e raccordi. • Possono essere collegati ad un polmone di compensazione, qualora durante il lavoro sia necessario ottenere un incremento della forza più contenuto. I INTRODUZIONE 7